lunedì 10 dicembre 2012

"La tutta Bella, la tutta Pura, la tutta Santa..."

"Tota Pulchra es Maria"
Speciale: "Solennità dell'Immacolata Concezione"


Nella splendida cornice della Basilica Cattedrale di Nola, il Coro Diocesano esegue come canto d'ingresso al Solenne Pontificale di Sua Ecc.za Mons. Beniamino Depalma, Arcivescovo-Vescovo di Nola, nella Solennità dell'Immacolata Concezione, il Tota Pulchra di Mons. Lorenzo Perosi, direttore della Pontificia Cappella Sistina dal 1898 al 1956.




Tota pulchra es, Maria.
Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Ierusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria, O Maria.
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis.
Intercede pro nobis.
Ad Dominum Iesum Christum.


lunedì 3 dicembre 2012

"Compi dunque Paolino i nostri voti"


Dopo la mia prima visita a Nola, non potevo non pubblicare un video e in particolare, "La preghiera a San Paolino", stupendo mottetto d'offertorio. Ricordo, a distanza di pochi mesi, le forti emozioni che sentii quel 23 giugno. Di buon mattino, io e Chiara Pucillo, dalla stazione ferroviaria di Capua, partimmo alla volta di Nola. Arrivammo intorno alle 10:00 ai piedi della Basilica Cattedrale di Nola, brulicante di fedeli lì giunti per rendere l'omaggio all'insigne vescovo Paolino. Tra la folla, nel via vai dei fedeli, ci colpì un uomo, un sacerdote in abito talare, sulle scalinate della Basilica: era Don Domenico De Risi. In quel momento il nostro cuore cominciò a battere più forte perché quella presenza ci smuoveva dentro. Giunta l'ora, i coristi cominciarono ad arrivare in cattedrale in largo anticipo e così incontrammo Maria Rosaria Somma, contralto del Coro, che ci accolse e fece gli onori di casa. Maria Rosaria, oltre che la Cattedrale, ci fece l'onore della conoscenza di Don Mimmo e, ancora, avemmo l'onore di partecipare alla Solenne Celebrazione nei pressi dell'organo, sull'altare maggiore. Suona la campana, parte la processione d'ingresso e il Coro comincia a cantare regolarmente. Ma ad un certo punto nostri cuori, per un lungo istante si fermarono: La Preghiera a  San Paolino (video sotto) ci sconvolse. SENZA PAROLE. Il canto ci lasciò a bocca aperta e con le lacrime agli occhi. In treno, di ritorno a casa, non avevamo parole per commentare tale bellezza e tale perfezione. Quell'esperienza ci segnò: in quella breve celebrazione capimmo quanto importante sia curare il canto in una liturgia e cosa riesce a fare un canto egregiamente scritto e perfettamente eseguito.
Grazie Coro, grazie don Mimmo, quest'esperienza non la dimenticheremo mai... 

Di Pietro Santoro



"La Preghiera a San Paolino"
Mottetto d'offertorio

Scenda su noi qual balsamo
la tua benedizione o San Paolino,
scenda su Nola
che tra il sorriso e il piano
leva le mani a te 
e dal tuo cuor di padre
attende linfa novella di resurrezione.
Ascolta, ascolta, o padre.
Ascolta il nostro grido
supplice e fidente.
Ascolta, ascolta, o padre.
Ricorda che qui 
gettasti l'ancora della tua vita.
Compi dunque, Paolino, 
i nostri voti,
ascolta la nostra preghiera.
Così sia. Così sia!